Descrizione
Una rivoluzione silenziosa, camminando e pedalando, seguendo tracciati di piccole ferrovie. 25 viaggi da fare senza fretta, una selezione dagli articoli pubblicati da Andrea Ferraretto su «La Stampa Tuttogreen» che porta a scoprire parchi e luoghi naturali in Italia, con qualche incursione a Napoli e a Roma, rintracciando la memoria e la bellezza. Ossola, Carnia, Alto Molise, Sabina, Ticino, Lunigiana, Salento, Cilento, Monferrato, Ogliastra… è qui che si incontra la forza dei luoghi: territori che hanno nomi propri, con le radici ben salde nella tradizione e nel patrimonio dell’identità che è carattere e unicità. Luoghi dove viaggiare, perdendosi in percorsi che fanno sognare, affascinati dai colori dei paesaggi e dai racconti della memoria. Un tratto, segnato su una mappa, aiuta a ripercorrere la strada che si è percorsa, immaginando gli scorci che sono rimasti impressi negli occhi e i tratti di paesaggio che hanno accompagnato il viaggio. Un sentiero, una pista ciclabile o il finestrino di un treno diventano il modo per riassaporare il piacere della bassa velocità, e della condivisione della bellezza.
Andrea Ferraretto
Viaggiatore per natura, economista per formazione, giornalista per caso. La passione per l’ambiente e la cura del bene comune, con il tempo, è diventata una professione, studiando le politiche di sviluppo locale e gli strumenti per la tutela dell’ambiente. Viaggiare è l’occasione per conoscere e descrivere le esperienze concrete che costellano l’Italia dove, ogni giorno, guardaparco, contadini, guide, innovano l’idea di manutenzione delle risorse naturali, del paesaggio e della biodiversità. Esperienze di lavoro dal WWF Italia e al Ministero dell’Ambiente, per proseguire con la Provincia di Roma e Roma Capitale. Dal 2001 al 2010 all’Università di Camerino come docente, sui temi della sostenibilità. Dal 2013 collabora con La Stampa Tuttogreen. Nel 2015 il libro Viaggi Naturali (Depakaging) riporta, su carta, alcuni itinerari scritti per l’edizione digitale.
RASSEGNA STAMPA
Planetmountain.com
Liva Engstrom –
Tornare a viaggiare mentre siamo in piena emergenza per il coronavirus potrebbe sembrare un imprudenza, ma forse esiste un modo compatibile con la sicurezza per non rinunciare a spostarsi e a conoscere cio che di bello abbiamo attorno: ne e convinto Andrea Ferraretto, autore di Edito a fine 2018, ora il libro torna d attualita rivelandosi uno strumento utile in un momento di massima crisi per il settore turistico. In questi giorni difficili, essere viaggiatori e non turisti potrebbe rappresentare una vera opportunita , dice Ferraretto in un intervista all ANSA, potremmo cogliere la bellezza che abbiamo intorno, troppo sottovalutata e dimenticata, immaginare vacanze a corto raggio, magari in un paesino con poche persone, non con migliaia, in cui riscoprire il senso di comunita, e poi muoverci in modo sostenibile, anche a piedi o in bicicletta, per avere il tempo di apprezzare le cose .